domenica 20 febbraio 2011

L'italia del dopoguerra, la resistenza e il neorealismo.

1) Il seguente video raccoglie immagini e commenti sull'Italia alla fine della seconda guerra mondiale con riferimenti al cinema neorealista.
Guardatelo e prendete nota delle caratteristiche dell'Italia in quel periodo.

2) Dopo la nostra conversazione con i signori dell'Associazione "Il Cortile" ecco il video che mostra l'arrivo di Hitler a Firenze nel 1938 di cui la signora Ornella è stata testimone:

3) Ecco una lista dei maggiori registi del neorealismo e dei loro film:
Luchino Visconti: Ossessione (1943), La terra trema (1948), Bellissima (1951);
Vittorio De Sica: Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1952);
Giuseppe De Santis: Caccia tragica (1946), Riso Amaro (1949);
Roberto Rossellini: Roma, città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1948), Stromboli terra di Dio (1949);
Pietro Germi: Gioventù perduta (1947), In nome della legge (1948), Il cammino della speranza (1950).


Scegliete un film e scrivete un post in cui dovete inserire uno spezzone tratto dal film, le informazioni trovate su internet e un commento personale.
Infine presentate orlamente i risultati delle vostre ricerche.
Avete 15 minuti. Buon lavoro!


3) e a proposito di Resistenza...
Ascoltiamo una famosissima canzone popolare cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano (Resistenza) che combattevano contro le forze fasciste e naziste durante la Seconda Guerra Mondiale.
"Bella ciao", nella sua storia recente (dal 1968 in poi), è stata spesso considerata un inno ufficiale dei movimenti comunisti e anarchici. Per questo ancora oggi ispira molti autori italiani e stranieri . (vd. wikipedia)

Ascoltiamo la versione dei Modena City Ramblers!

Qual è il tema centrale della canzone?

domenica 13 febbraio 2011

Il correlativo oggettivo e la metafora.

Oggi in classe abbiamo lavorato sulla tecnica del correlativo oggettivo usata da Eugenio Montale.
Questa tecnica può essere paragonata a una metafora che si oggettivizza cioè che considera oggetti reali e mai astratti.

Conoscete il film Il postino?
Cliccate qui per leggere la trama ed avere maggiori informazioni.

Per capire meglio il concetto di metafora guardate questo spezzone tratto dal film in cui il postino, Massimo Troisi, chiede spiegazioni al poeta Pablo Neruda:



1. Rispondete alle domande: Cos'è la metafora per il poeta? Perchè sceglie di usarle?

2. Lavoriamo sulla pronuncia. Esercitatevi a recitare il dialogo sulla fotocopia e poi proviamo a doppiare il film!

3. E ora tocca a voi! Scrivete una poesia che esprima quello che all'inzio della lezione avevate espresso con i disegni. Ricordate di usare le tecniche stilistiche di Montale e soprattutto tante tante metafore!!!

martedì 8 febbraio 2011

La guerra, Ungaretti e la poesia.

Oggi in classe abbiamo parlato della situazione in Italia durante la prima guerra mondiale e del rapporto guerra-poesia nel poeta Ungaretti.

1) In questo video potete capire meglio il rapporto tra Giuseppe Ungaretti le sue liriche e la guerra ed ascoltare, dalla voce stessa del poeta, un'analisi del suo linguaggio poetico.
Ascoltatelo e rispondete alle domande:


- Quali elementi sono sempre legati nella poesia di Ungaretti?
- Che tipo di rapporto ha avuto con la guerra?
- Durante la guerra dove scrive le sue poesie?
- Come rivoluziona il modo di fare poesia?
- Di fronte alla guerra quale esigenza ha sentito a livello poetico?
- Perchè e in che modo ha reso essenziale il linguaggio?
- Cosa ha fatto dopo la prima guerra mondiale?


2) Ma il tema della guerra, naturalmente, non era trattato solo in letteratura. Tra le tante canzoni contro la guerra una delle più famose è la napoletana 'O surdato nnammurato del 1915.





La canzone parla di un soldato, lontano dalla sua amata perchè si trova al fronte a combattere durante la prima guerra mondiale. Interpretata da molti grandi artisti, napoletani e non-napoletani, la canzone 'O surdato nnammurato rimane indimenticabile nell'interpretazione dell'attrice Anna Magnani in un film per la televisione degli anni Settanta: